ZECCA IXODE SCAPULARIS

Zecca Ixode Scapularis

ZECCA IXODE SCAPULARIS

Insetticidi e soluzioni contro Zecca Ixode Scapularis

Zecca Ixode Scapularis: le caratteristiche

La zecca ixode scapularis è conosciuta come zecca dei cervi. Sono temute per la loro capacità di trasmettere la malattia di Lyme. Le zecche adulte raggiungono le dimensioni di un seme di sesamo. La zecca, nota anche come zecca dalle zampe nere, si contraddistingue più per la malattia che diffonde che per le proprie caratteristiche. La Malattia di Lyme è un’infezione debilitante, anche se raramente letale, che spesso viene mal diagnosticata perché i sintomi iniziali sono molto simili ad un’influenza. Di solito, ma non sempre, le vittime manifestano un eritema migrante a diffusione lenta nel punto in cui si attacca la zecca. Se non vengono sottoposti a cure antibiotiche, i soggetti colpiti possono sviluppare varie patologie, tra cui paralisi facciale, palpitazioni cardiache, artrite, forti mal di testa e disturbi neurologici.

La zecca popola l’intera parte centrale e orientale del paese, dovunque siano presenti cervi e roditori, i suoi portatori preferiti. La femmina adulta, più piccola della zecca del cane, ha la parte posteriore del corpo rossastra con segni dorsali neri. I maschi sono leggermente più piccoli delle femmine e di color marrone scuro. La zecca del cervo vive circa due anni ed attraversa quattro stadi vitali: uovo, larva, ninfa e adulto.

Si nutre esclusivamente di sangue animale e lo fa solo in tre circostanze nel corso della sua vita. La prima per passare da larva a ninfa, la seconda da ninfa a adulto. Ed infine la terza da adulta per deporre le uova. Può contrarre il batterio che causa la malattia di Lyme da un portatore infetto in una delle fasi di alimentazione. Però lo trasmette soltanto durante la seconda o la terza. Deve restare attaccata per almeno 24 ore perché il batterio si trasmetta.

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